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Stop it RIGHT NOW

Pubblicato: 18 agosto 2013 in Comics
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La “morte” di Peter Parker è diventata una notizia nazionale, tanto che ogni tg, sia italiano che straniero, ne ha parlato. Lo scempio è avvenuto nel settecentesimo numero della serie The Amazing Spider-Man, la storica testata che ha raccontato le avventure del nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere.
Fin dagli esordi, sul numero 15 di Amazing Fantasy, Spider-Man si è rivelato un personaggio di successo, amato sia dai grandi che dai più piccoli. Intere generazioni sono cresciute con Spidey, leggendo i fumetti, guardando i cartoni in tv o i film. L’Uomo Ragno è da sempre un eroe amato, di successo e redditizio. Non a caso è riuscito a raggiunere il numero 700, al contrario di altre testate supereroistiche.
Chi c’è dietro la maschera dell’eroe? Il giovane Peter Parker, un teenager alle prese con la crescita e con le difficoltà che ne comporta. Peter non ha avuto una vita facile, dopo aver perso i genitori è stato affidato agli zii paterni, i quali lo hanno cresciuto come un figlio. Sarà proprio l’irresponsabilità di Peter a causare la morte dell’amato zio Ben, ucciso da un ladro che in precedenza Peter non fermò, nonostante ne avesse avuto la possibilità. La morte dello zio gli fece capire che “da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Nel corso degli anni il personaggio si è evoluto e le vicende si sono fatte sempre più intricate e affascinanti. Negli ultimi anni invece, le cose sono cambiate, quasi come se lo sceneggiatore di turno volesse rovinare tutto ciò che di bello era stato creato, forse per invidia essendo lui incapace di sceneggiare buone storie o forse per altri motivi. L’unica cosa certa è che Dan Slott ha rovinato completamente il personaggio che tutti noi amavamo, creando delle storie abominevoli che hanno contribuito allo stupro del personaggio così come non si era mai visto.
Era un simbolo di speranza e molti teenager si rispecchiavano in Peter Parker.
Purtroppo il personaggio che conosciamo non esiste più a causa di Slott. Infatti nel settecentesimo numero di The Amazing Spider-Man, Peter Parker viene ucciso da Doc Ock, il quale, nei precedenti numeri, era riuscito ad entrare nel corpo di Peter, prendendone il pieno controllo e diventando Spider-Man.
Ebbene, il nuovo “Spider-Man” è la mente del Dr. Octopus nel corpo di Peter Parker. Questo fumetto ha rovinato non solo il personaggio in se, ma anche la sua immagine. Ock non può e non potrà mai sostituire Peter, perché è un criminale. Lo stesso Slott, qualche numero prima, sceneggiò la storia Fino alla fine del mondo, nella quale Octopus ha cercato di distruggere la terra.
Come può un criminale che ha cercato di uccidere persone e ha tentato di distruggere la terra, diventare un eroe?
Il nuovo “Spider-Man” non si fa scrupoli e uccide a sangue freddo, cosa che Peter non avrebbe mai fatto.
Gli eroi dovrebbero infondere coraggio e dare speranza e non mostrare odio, commettendo omicidi a sangue freddo.
Un eroe considerato da molti come un simbolo e un idolo, ora uccide a sangue freddo? Non poteva esserci peggior messaggio per i lettori. La cosa più squallida è che il personaggio è stato rovinato nell’ultimo numero della sua testata, una morte indegna per uno dei più grandi personaggi di tutti i tempi. Se The Amazing Spider-Man 700 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, The Superior Spider-Man 9 è stata la cascata che ha distrutto il vaso in mille pezzi. Nel nono numero di questa nuova testata (un vero e proprio insulto al personaggio), Doc Cock…ehm Ock ha eliminato ogni traccia residua di Peter Parker dalla mente, diventano il solo essere presente nel corpo di Peter.
Un applauso a Slott che ancora una volta ha dimostrato di non essere in grado di sceneggiare un fumetto.
Alcuni hanno apprezzato questo cambiamento ma personalmente (e parlo anche a nome di molti) ritengo che questo non sia Spider-Man e non merita di portare questo nome. Il signor Slott potrebbe creare e rovinare un personaggio suo, invece che quello di creato da altri. Probabilmente non sarebbe nemmeno capace di crearne uno ad hoc e da quanto si è visto, non sa nemmeno sceneggiare quelli altrui. La Marvel farebbe sicuramente meglio a assumere gente qualificata, a meno che non voglia allontanare i lettori, forse non se lo ricorda ma esiste anche la DC Comics che fa ottimi fumetti e in questi anni ha superato persino la qualità della cara Marvel. Non c’è modo migliore per far passare i lettori ad un’altra casa, se non quello di rovinare il proprio supereroe di punta. Se la Marvel non è più in grado di gestire il personaggio, tanto vale che ne crei nuovi…o scusate, le uniche persone che hanno creato supereroi nuovi ora non lavorano più alla Marvel.
Lo scempio deve finire e Peter Parker deve tornare. I fan di tutto il mondo meritano di poter rileggere le avventure di Peter Parker, il ragazzo che ha reso Spider-Man un eroe.

PETER PARKER E’ SPIDER-MAN e nessuno potrà mai sostituirsi a lui, pretendendo di essere uno Spider-Man migliore.

In questi ultimi anni, le grandi case di produzione cinematografiche hanno iniziato una vera e propria gara tra le varie trasposizioni Marvel e DC Comics. Le principali case che detengono i diritti dei diversi personaggi sono Sony (Spider-Man), 20th Century Fox (X-Men, Fantastici 4), Marvel Studios (detiene la maggior parte dei diritti dei personaggi Marvel) e Warner Bros. (DC Comics).

Dal 2000 ad oggi sono usciti moltissimi film basati sui fumetti Marvel ma almeno 3/5 sono stati flop sia di critica che al botteghino. La Warner Bros. invece è andata con i piedi di piombo e, a parte il flop di Lanterna Verde, ha sfornato una trilogia di Batman che ha avuto molto successo.

Sebbene Batman Begins abbia incassato solo 374 milioni di dollari, è considerato come una delle migliori trasposizioni di sempre. Il suo incasso è circa 1/4 rispetto a quello di “The Avengers” (1.5 miliardi di dollari) eppure è qualitativamente migliore, sotto ogni punto di vista. Il film basato sui Vendicatori della Marvel ha avuto successo grazie all’ottima pubblicità ma soprattutto grazie ai 5 film apripista che sono usciti tra il 2008 e il 2011 (“Iron Man”, “L’incredibile Hulk”, “Iron Man 2”, “Thor”, “Captain America: Il primo vendicatore”) che sono serviti a presentare i vari membri della squadra. “Iron Man 3” ha già superato il miliardo nonostante sia un film vergognoso, per niente fedele al fumetto e ridicolo. Se qualcuno pensa che abbia incassato così tanto perché è un buon film, si sbaglia. Il successo di “The Avengers” sta facendo sì che tutti i film che sono usciti o usciranno dopo di lui, possano avere un enorme successo anche se faranno schifo. I Marvel Studios potrebbero mostrarci escrementi di mosca e probabilmente incasserebbero una cifra esorbitante, solo perché saranno escrementi della mosca presente di “The Avengers”. Purtroppo la gente si accontenta e riguarda più volte lo stesso film al cinema, anche se in fin dei conti i fan (e non solo) sanno benissimo che i Marvel Studios potrebbero sicuramente fare di meglio. E’ proprio a causa di quei comportamenti che i MS fanno film sempre peggiori, tanto sono certi che tutti andranno ugualmente a vedere quelle pellicole scadenti e purtroppo incasseranno molti milioni di dollari.
Bassa qualità ma alto guadagno, è questa la filosofia che i Marvel Studios hanno messo in atto.

Meglio un film con grandi esplosioni e poco impegnato o un film ben strutturato, che analizza la psiche dei personaggi e ci mostra l’eroe per quello che è veramente e che conosciamo nei fumetti?
Preferireste vedere 100 film Marvel Studios poco fedeli e fatti solo per fare molti soldi, o un solo film ben fatto come Batman Begins, The Dark Knight o The Dark Knight Rises?

Il 20 Giugno uscirà nelle sale italiane “L’Uomo d’Acciaio”, il reboot delle avventure di Superman, diretto da Zack Snyder e prodotto da Christopher Nolan. Da quel film dipenderà il futuro dell’universo cinematografico della DC Comics, se sarà un successo, state pur certi che la DC produrrà film che supereranno in qualità quelli della Marvel.

Ogni cosa ha un inizio e una fine e la Marvel dovrebbe iniziare a rendersene conto…
Per troppi anni la Marvel ha tentato di rimanere a galla, creando albi a dir poco inutili e vomitevoli, che hanno contribuito a scavare la fossa della “grande casa delle idee”.

La nuova ondata di fumetti, intitolata Marvel NOW!, dovrebbe essere un modo per avvicinare nuovi lettori e per modernizzare i vari personaggi, ma il risultato potrebbe essere l’opposto. Molti degli storici personaggi sono stati brutalmente modificati fino a far venire la nausea, uno in particolare è Spider-Man. A quanto pare la Marvel odia proprio questo personaggio, nonostante sia sempre stato la sua gallina dalle uova d’oro.
Nel nono numero della nuova serie The Superior Spider-Man, Octopus nel corpo di Peter Parker cancella definitivamente ogni traccia della memoria di Peter, rimasta presente nel corpo. Questo numero sottolinea ancora una volta che la Marvel ha deciso di rovinare definitivamente il suo più grande personaggio. Lo scrittore è Dan Slott, colui che ha rovinato gli ultimi numeri di The Amazing Spider-Man e che ha sceneggiato l’obbrobrioso settecentesimo numero. Immagino che Slott si senta fiero di se, non è capace di sceneggiare i fumetti, ha rovinato un personaggio e non è in grado di creare un personaggio nuovo. Mi chiedo come mai la Marvel lo abbia assunto considerando che non sa fare il suo lavoro. Purtroppo la Marvel ha iniziato il suo lento ed inesorabile declino e ora non bisogna chiedersi se ma quando. I film Marvel Studios (prodotti direttamente dalla Marvel), sono sempre meno fedeli ai fumetti e con ciò intendo dire che i personaggi stessi non corrispondono alle loro controparti fumettistiche. I fumetti della Marvel stanno diventando sempre più monotoni e confusionali, sembra proprio che la “grande casa delle idee” non sappia più cosa fare. In realtà ciò che deve fare è semplice, dovrebbe assumere gente qualificata e non persone che si limitano a stuprare personaggi amati e con grandi storie alle spalle. Se la Marvel non cambia, perderà lettori e sicuramente ne ha già persi.

Purtroppo le persone che lavorano per la Marvel non sanno inventare personaggi nuovi perché non hanno fantasia e non vogliono osare, perciò mangiano la pappa pronta che Stan Lee e altri hanno preparato negli anni ’60!

Non si può vivere di rendita per sempre…

E’ stato rilasciato un nuovo trailer del film “Wolverine: L’Immortale”.

Inoltre, ecco a voi i character poster di Silver Samurai, Yukio e Viper.

Il film è diretto da James Mangold e ispirato all’arco narrativo del 1990 di Frank Miller e Chris Claremont, intitolato “Wolverine”. Nel cast sono presenti Hugh Jackman, Hiroyuki Sanada, Hal Yamanouchi, Tao Okamoto, Rila Fukushima, Will Yun Lee, Brian Tee e Svetlana Khodchenkova.

“Wolverine: L’Immortale” uscirà nelle sale il 26 Luglio 2013.

E’ stato rilasciato il primo promo ufficiale della serie “Marvel’s Agents of SHIELD”, che andrà in onda sulla Abc.

La serie è collocata dopo gli avvenimenti narrati nel film “The Avengers” e il protagonista sarà l’agente Phil Coulson. Nel cast, oltre a Clark Gregg (Phil Coulson), sono presenti Ming-Na Wen (Melinda May), Brett Dalton (Grant Ward), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons) e Chloe Bennet (Skye).

L’episodio pilota verrà trasmesso nell’autunno 2013.

Il regista di “The Amazing Spider-Man 2”, Marc “Ragnatelaa” Webb, ha twittato la prima immagine ufficiale di Aleksei Sytsevich (nei fumetti è principalmente conosciuto come Rhino), che sarà uno dei due villain presenti nella pellicola.

“The Amazing Spider-Man 2” uscirà nelle sale il 2 Maggio 2014.

L’uscita nelle sale del film “Iron Man 3” ha segnato l’inizio della Fase Due dei Marvel Studios.
Questo articolo contiene spoiler perciò, se non avete visto il film e non volete che vi vengano svelati particolari riguardo alla pellicola, non proseguite la lettura.

Il regista di questo nuovo film è Shane Black, mentre i precedenti due capitoli vennero direti da Jon Favreau.
“Iron Man 3” è un film deludente sotto molti punti di vista, probabilmente troppi. I trailer e gli spot tv hanno mostrato un prodotto che non corrisponde al film.
In questo terzo capitolo della saga del vendicatore corazzato, viene presentato un nuovo villain, il Mandarino.
Nei fumetti è un temibile nemico dotato di 10 anelli magici, i quali hanno origini aliene. Nel film il Mandarino non è altro che un attore alcolizzato, che interpreta un ruolo in alcuni video messaggi che il vero villain del film, Aldrich Killian, invia al presidente degli Stati Uniti e a tutti gli americani. Nei fumetti Killian non è assoultamente cattivo, anzi, si uccide dopo aver venduto ad alcuni terroristi il virus Extremis, da lui co-creato. Nel film, questi due personaggi dei fumetti sono stati completamente stravolti e il risultato sono due personaggi che non c’entrano nulla con le loro controparti fumettistiche, ma che hanno gli stessi nomi. Il Mandarino è stato ridicolizzato in maniera mostruosa, nonostante sia uno dei villain più importanti della storia fumettistica di Iron Man. Non mi sembra giusto prendere un personaggio con 50 anni di storia e trasformarlo in un burattino nelle mani di uno pseudo-villain sputa fuoco (Killian). Tenete presente che nei trailer il Mandarino appariva come un terrorista e diceva frasi che nel film non sono presenti. Sembra quasi che abbiano creato i trailer apposta per mostrare un prodotto che in realtà non esiste, anche se i trailer dovrebbero mostrare una preview del film e dovrebbero essere chiari e limpidi dato che sono una sorta di pubblicità per esso. Mostrare dei trailer che non corrispondono al tono e alla trama del film significa ingannare il pubblico e il mio avvertimento è quello di tenere gli occhi ben aperti. Direttamente collegato a Killian c’è il virus Extremis che ovviamente nel film non è come nei fumetti, nei quali ha la capacità di potenziare fisicamente le persone ed è definibile come una sorta di siero del super soldato. Nel film invece trasforma le persone in surrogati della Torcia umana, dando loro la capacità di bruciare le cose e sputare fuoco.
Un altro personaggio completamente modificato è Iron Patriot. Nei fumetti l’uomo ad indossare questa armatura è Norman Osborn, il fondatore degli Oscuri Vendicatori. Nel film l’armatura viene indossata dal colonnello James Rhodes. Rhodey è un amico di Tony ed è conosciuto anche come War Machine. Purtroppo in questo film non appare mai l’armatura di War Machine, a favore di quella di Iron Patriot. Questo stravolgimento non ha senso se teniamo presente che Rhodes e Iron Patriot sono due personaggi che non c’entrano nulla l’uno con l’altro nei fumetti. Sarebbe come produrre un film di Spider-Man nel quale Peter Parker indossa il costume di Hobgoblin.
Questi continui stravolgimenti dei personaggi e della trama stanno allontanando fan che si sentono presi in giro.
L’obiettivo dei Marvel Studios era quello di attirare più persone e di utilizzare i film come pubblicità per i fumetti, per far si che il numero di lettori aumenti. Sfortunatamente per loro dubito fortemente che il numero di lettori aumenterà e se continueranno così diminuirà senza dubbio. Trasporre un fumetto o alcuni personaggi non significa ridicolizzarli, bensì mantenere fede al loro spirito mantenendo intatti i loro aspetti.
A molte persone questo film è piaciuto, ma sicuramente non possono negare lo stravolgimento e la mancanza di fedeltà ai personaggi e agli elementi base dei fumetti. In molti casi sono convinto che non conoscano nemmeno il fumetto e probabilmente questo ha fatto sì che loro potessero apprezzare il film.
Oltre agli innumerevoli stravolgimenti, non mi è affatto piaciuta la comicità inopportuna, presente in troppe scene e sfortunatamente, presente anche nella battaglia finale. Il regista Shane Black è famoso per questo suo tipo di comicità. Quello che molti registi e produttori non hanno ancora capito è che i cinecomics sono un vero e proprio genere, non un incrocio di generi. Sarebbe come dire che un fumetto e un libro sono la stessa cosa.

Come tutti i fan, anche io ho aspettato la scena dopo i titoli di coda e anche in questo caso sono rimasto deluso.
Nella scena si vede un dialogo tra Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Bruce Banner (Mark Ruffalo), il quale si addormenta mentre Tony cerca di raccontargli gli ultimi eventi accaduti, partendo dal 1999.
Le scene dopo i titoli avevano il compito di aprire la strada ad altri film dei Marvel Studios, ma questa scena dimostra che nemmeno i Marvel Studios sanno dove andare e stanno facendo film solo per guadagnare qualche soldo.
Ho sempre pensato che l’obiettivo dei Marvel Studios fosse solo quello di realizzare “The Avengers” ed ero convinto che dopo quel film si sarebbero lasciati andare, “Iron Man 3” ha confermato la mia teoria.

Gabriele

La Fase Due dei Marvel Studios è ufficialmente iniziata. Oggi è uscito nelle sale italiane “Iron Man 3”, il primo film post-Avengers.

Il nuovo film Marvel, “Iron Man 3”, vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggere le persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Il villain di questa terza avventura cinematografica è il terribile Mandarino, uno dei nemici più potenti del vendicatore corazzato. Il Mandarino fu creato da Stan Lee e Don Heck. Apparse per la prima volta in Tales of Suspence (Volume 1) n. 50, nel 1964. A dare il volto a questo potente villain è l’attore premio Oscar Ben Kingsley.

“Iron Man 3” è il primo film della trilogia ad essere rilasciato sia in 2D che in 3D. I primi due capitoli, “Iron Man” (2008) e “Iron Man 2” (2010), uscirono nelle sale solo nella versione 2D.

Il film, ispirato alla miniserie Extremis di Warren Ellis e Adi Granov, del 2005/2006, è diretto da Shane Black e nel cast troviamo Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Gwyneth Paltrow (Virginia “Pepper” Potts), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/War Machine), Guy Pearce (Aldrich Killian), Rebecca Hall (Dr. Maya Hansen), James Badge Dale (Eric Savin), Jon Favreau (Happy Hogan) e Ben Kingsley (Mandarino).

I Marvel Studios hanno rilasciato il primo trailer di “Thor: The Dark World”.

Il film uscirà nelle sale l’8 Novembre 2013.

Bryan Singer ha twittato una nuova foto di Halle Berry nei panni di Tempesta, nell’atteso film “X-Men: Days of Future Past”.

La nuova pellicola dedicata ai mutanti della Marvel si baserà sull’arco narrativo “Giorni di un futuro passato” (Days of Future Past), nel quale Kitty Pryde torna indietro nel tempo per evitare un omicidio che causerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La storia alterna scene nel presente e scene in un futuro apocalittico, dove le Sentinelle governano gli USA e i mutanti sono rinchiusi in campi di concentramento.

Il film è diretto da Bryan Singer e nel cast sono presenti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Erik Lehnsherr/Magneto), Patrick Stewart (Charles Xavier), Ian McKellen (Erik Lehnsherr/Magneto), Jennifer Lawrence (Raven/Mystique), Nicholas Hoult (Hank McCoy/Beast), Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Anna Paquin (Marie/Rogue) Ellen Page (Kitty Pryde/Shadowcat), Shawn Ashmore (Bobby Drake/Iceman), Peter Dinklage, Omar Sy e Halle Berry (Ororo Munroe/Storm).

“X-Men: Days of Future Past” uscirà nelle sale il 18 Luglio 2014.