La “morte” di Peter Parker è diventata una notizia nazionale, tanto che ogni tg, sia italiano che straniero, ne ha parlato. Lo scempio è avvenuto nel settecentesimo numero della serie The Amazing Spider-Man, la storica testata che ha raccontato le avventure del nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere.
Fin dagli esordi, sul numero 15 di Amazing Fantasy, Spider-Man si è rivelato un personaggio di successo, amato sia dai grandi che dai più piccoli. Intere generazioni sono cresciute con Spidey, leggendo i fumetti, guardando i cartoni in tv o i film. L’Uomo Ragno è da sempre un eroe amato, di successo e redditizio. Non a caso è riuscito a raggiunere il numero 700, al contrario di altre testate supereroistiche.
Chi c’è dietro la maschera dell’eroe? Il giovane Peter Parker, un teenager alle prese con la crescita e con le difficoltà che ne comporta. Peter non ha avuto una vita facile, dopo aver perso i genitori è stato affidato agli zii paterni, i quali lo hanno cresciuto come un figlio. Sarà proprio l’irresponsabilità di Peter a causare la morte dell’amato zio Ben, ucciso da un ladro che in precedenza Peter non fermò, nonostante ne avesse avuto la possibilità. La morte dello zio gli fece capire che “da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Nel corso degli anni il personaggio si è evoluto e le vicende si sono fatte sempre più intricate e affascinanti. Negli ultimi anni invece, le cose sono cambiate, quasi come se lo sceneggiatore di turno volesse rovinare tutto ciò che di bello era stato creato, forse per invidia essendo lui incapace di sceneggiare buone storie o forse per altri motivi. L’unica cosa certa è che Dan Slott ha rovinato completamente il personaggio che tutti noi amavamo, creando delle storie abominevoli che hanno contribuito allo stupro del personaggio così come non si era mai visto.
Era un simbolo di speranza e molti teenager si rispecchiavano in Peter Parker.
Purtroppo il personaggio che conosciamo non esiste più a causa di Slott. Infatti nel settecentesimo numero di The Amazing Spider-Man, Peter Parker viene ucciso da Doc Ock, il quale, nei precedenti numeri, era riuscito ad entrare nel corpo di Peter, prendendone il pieno controllo e diventando Spider-Man.
Ebbene, il nuovo “Spider-Man” è la mente del Dr. Octopus nel corpo di Peter Parker. Questo fumetto ha rovinato non solo il personaggio in se, ma anche la sua immagine. Ock non può e non potrà mai sostituire Peter, perché è un criminale. Lo stesso Slott, qualche numero prima, sceneggiò la storia Fino alla fine del mondo, nella quale Octopus ha cercato di distruggere la terra.
Come può un criminale che ha cercato di uccidere persone e ha tentato di distruggere la terra, diventare un eroe?
Il nuovo “Spider-Man” non si fa scrupoli e uccide a sangue freddo, cosa che Peter non avrebbe mai fatto.
Gli eroi dovrebbero infondere coraggio e dare speranza e non mostrare odio, commettendo omicidi a sangue freddo.
Un eroe considerato da molti come un simbolo e un idolo, ora uccide a sangue freddo? Non poteva esserci peggior messaggio per i lettori. La cosa più squallida è che il personaggio è stato rovinato nell’ultimo numero della sua testata, una morte indegna per uno dei più grandi personaggi di tutti i tempi. Se The Amazing Spider-Man 700 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, The Superior Spider-Man 9 è stata la cascata che ha distrutto il vaso in mille pezzi. Nel nono numero di questa nuova testata (un vero e proprio insulto al personaggio), Doc Cock…ehm Ock ha eliminato ogni traccia residua di Peter Parker dalla mente, diventano il solo essere presente nel corpo di Peter.
Un applauso a Slott che ancora una volta ha dimostrato di non essere in grado di sceneggiare un fumetto.
Alcuni hanno apprezzato questo cambiamento ma personalmente (e parlo anche a nome di molti) ritengo che questo non sia Spider-Man e non merita di portare questo nome. Il signor Slott potrebbe creare e rovinare un personaggio suo, invece che quello di creato da altri. Probabilmente non sarebbe nemmeno capace di crearne uno ad hoc e da quanto si è visto, non sa nemmeno sceneggiare quelli altrui. La Marvel farebbe sicuramente meglio a assumere gente qualificata, a meno che non voglia allontanare i lettori, forse non se lo ricorda ma esiste anche la DC Comics che fa ottimi fumetti e in questi anni ha superato persino la qualità della cara Marvel. Non c’è modo migliore per far passare i lettori ad un’altra casa, se non quello di rovinare il proprio supereroe di punta. Se la Marvel non è più in grado di gestire il personaggio, tanto vale che ne crei nuovi…o scusate, le uniche persone che hanno creato supereroi nuovi ora non lavorano più alla Marvel.
Lo scempio deve finire e Peter Parker deve tornare. I fan di tutto il mondo meritano di poter rileggere le avventure di Peter Parker, il ragazzo che ha reso Spider-Man un eroe.
PETER PARKER E’ SPIDER-MAN e nessuno potrà mai sostituirsi a lui, pretendendo di essere uno Spider-Man migliore.