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“The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro” è la dimostrazione che la Sony ha in mente solo ed esclusivamente il guadagno. Il film in se risulta come la seconda puntata di un telefilm, che apre le porte alla terza.
E’ evidente il disperato tentativo di introdurre i Sinistri Sei che, senza troppi dubbi, saranno i villain nel prossimo film. La pellicola risulta parzialmente incompleta, in quanto sono state tagliate moltissime scene, presenti negli innumerevoli trailer. Se l’obiettivo della campagna promozionale è quello di far conoscere un film agli spettatori, è giusto che essa mostri sequenze del film, non scene che non appariranno. Questa si definisce pubblicità ingannevole.
Sfortunatamente è stata tolta la scena dopo i titoli di coda, la cui esistenza venne testimoniata da una foto ufficiale.
Il film sottolinea particolarmente il rapporto tra Peter e Gwen e a tratti, sembra di guardare una commedia romantica per ragazzine e non un film sui supereroi. Le scene d’azione con Electro sembrano un videoclip musicale tecno-dance e spesso infastidiscono e distraggono l’attenzione.
Manca completamente il senso di responsabilità, che in linea teorica, Peter avrebbe dovuto imparare grazie a suo zio Ben, personaggio centrale che ha reso responsabile l’eroe dei fumetti. L’unica cosa presente è uno strano senso di colpa, dovuto alla promessa che Peter aveva fatto al capitano Stacy, alla fine di “The Amazing Spider-Man”.
Molti aspetti lasciati aperti nel primo film, sono rimasti tali e non vengono menzionati, al contrario però, sono stati aggiunti alcuni elementi alla storia dei genitori. E’ proprio a causa di questi, che il Peter presente in questo film, non sembra essere particolarmente affranto dalla morte dello zio, ci sono alcuni banalissimi rimandi ma niente di ché, il suo unico scopo è sapere la verità sui suoi genitori defunti. Vorrei ricordare che questo non è Batman, ma Spider-Man e il caro arrampicamuri diventò l’eroe che conosciamo a seguito della morte del suo caro zio Ben.
I genitori hanno un ruolo marginale nei fumetti, soprattutto nella versione classica (Terra-616), nella quale sono spie. Nella versione Ultimate invece, sono degli scienziati e hanno un ruolo leggermente più rilevante, ma non così tanto come si potrebbe pensare. Visto e considerato che questa saga si basa sulla serie Ultimate, ci vuole tanto a intitolare i film Ultimate Spider-Man? Perché se entro in fumetteria per acquistare un numero di The Amazing Spider-Man, non vorrei che il venditore cercasse di rifilarmi Ultimate Spider-Man, c’è una bella differenza.
Zia May ha poco spazio, così come in “The Amazing Spider-Man”, mentre Harry pare essere il vero villain, molto più diabolico della sua controparte cartacea. Harry è la mente, fino ad un certo punto del film, mentre Electro è la forza, l’arma che Harry utilizza per i suoi intenti personali. Le motivazioni che spingono Max Dillon/Electro a diventare un super criminale sono parecchio banali e a tratti insensate. La pellicola utilizza troppe volte gli stessi escamotage filmici e si ha l’impressione che alcune scene si ripetano nel corso del film. Lo stile registico è notevolmente diverso da quello del primo film ed è più che evidente il fatto che molte cose non siano farina del sacco di Marc Webb. Ogni regista ha un suo tratto caratteristico, lui mette solo un po’ di romance e bromance (Peter-Harry) ma rispetto al primo film, le scene d’azioni, la struttura e il tono sembrano mutati.
Se in “The Amazing Spider-Man” i toni erano più oscuri, tendenti all’introspezione e paragonabili a quelli di “Batman Begins” e sequel, questo nuovo film si rifà molto di più a “The Avengers”, e lo si può notare dalle atmosfere più colorate e dalle ambientazioni diurne, nelle quali Spider-Man è in azione. Considerando che prima dell’uscita di “The Avengers” nelle sale, la trasposizione alla quale tutti facevano riferimento era “The Dark Knight” (per qualche strano motivo tutti dovevano ispirarsi a quel film anche se i personaggi che volevano adattare erano completamente diversi…naturalmente è un motivo economico, il film incasso più di 1 miliardo e anche le altre major volevano fare tanti soldi), dopo l’uscita di “The Avengers”, tutti i produttori hanno deciso che quello d’ora in poi sarebbe stato il paragone, nonché punto di riferimento per realizzare il film tratti da fumetti. La nuova saga reboot dimostra quindi di non avere una vita propria ma di essere semplicemente un miscuglio di toni, considerando che i produttori stanno solo ed esclusivamente copiando ed inseguendo il cinecomic di successo, fregandosene altamente della coerenza e del tono che contraddistingue il personaggio in se.
In “The Amazing Spider-Man” c’era un solo villain caratterizzato male, mentre in questo secondo film ce ne sono tre, uno dei quali, Rhino, è inutile alla storia, serve solo come prequel per il gruppo dei Sinistri Sei. Naturalmente non è stato spiegato il motivo che ha spinto Peter ha modificare il costume, è così fin da subito, come se il pubblico non notasse la differenza. Il film può anche essere piacevole, un tranquillo passatempo, ci sono senza dubbio film peggiori, ma fallisce nella rappresentazione di Spider-Man. L’hanno reso più loquace, parzialmente in linea con i fumetti, dove fa battute e parla spesso, ma manca il senso di responsabilità che è alla base dell’eroe. Per chi non lo sapesse, nei fumetti Ashley Kafka è una donna, personaggio chiave nella mitologia del Ravencroft. Nel film è rappresentato come un fastidioso scienziato, stereotipo dello scienziato pazzo tedesco (non è l’unico stereotipo del film), che più che mostrare il personaggio, sembra una parodia mal riuscita. La gente si lamenta perché a Hollywood non vengono prodotti film su supereroi donne, e quelli della Sony non si fanno scrupoli nel trasformare un personaggio femminile in uno maschile, anche se sessualmente ambiguo. Credo che possiate anche scordarvi film su supereroi donne.

In questo film c’è spazio per ben tre villain in costume (Rhino, Electro, Green Goblin), per tre personaggi con un certo spessore nei fumetti (Donald Menken, Alistair Smythe e Felicia Hardy), c’è persino spazio per Gustav Fiers, un villain apparso solo in un brevissimo arco narrativo che probabilmente molti non conoscono neppure (Spider-Man: The Gathering of the Sinister Six), ma non c’è un piccolo spazietto per J. Jonah Jameson?
Viene solo citato ma non appare direttamente. La cosa più assurda è che Peter dimostra di conoscerlo ma il personaggio non si vede mai.
Inutile ribadire ancora una volta il fatto che questa saga reboot sia nata solo per poter permettere alla Sony di non perdere i diritti e che loro stessi sanno perfettamente che la saga di Raimi era di qualità e i primi due film sono tra i migliori del genere. Quelli della Sony sanno bene che il Jameson interpretato dal grande J.K.Simmons , è uno dei personaggi trasposti meglio in assoluto. Sia “The Amazing Spider-Man” che “The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro” sono la prova che a quelli della Sony non importa nulla del personaggio e non stanno cercando di trasporre il personaggio dei fumetti per rendergli omaggio (responsabilità e problemi non vi dicono nulla?), vogliono solo sfruttare l’immagine di un personaggio molto amato, in un periodo nel quale la gente va a vedere qualunque cinecomics (nonostante fino a prima dell’uscita di “The Avengers”, molti di questi non andassero volontariamente a vedere quel genere di film… mancanza di coerenza?), per fare tanti soldi. Avete capito che la Sony produrrà un film sui Sinistri Sei? Un gruppo di villain nato con il solo scopo di sconfiggere Spider-Man.
I due produttori Matt Tolmach e Avi Arad lo hanno definito “un film di redenzione”, io lo definisco “l’ennesimo tentativo di fare soldi grazie a Spider-Man”.
Come se non bastasse, in una sequenza è stata ugualmente utilizzata una scena girata dall’attrice Shailene Woodley, che originariamente avrebbe dovuto dare il volto a Mary Jane. Nella scena in questione, l’attrice è girata di schiena, perciò non le si vede il volto, ma è la stessa scena presente nel trailer, che si rifà alla foto scattata sul set, che ritraeva proprio Shailene. Hanno tagliato il personaggio, licenziando l’attrice, ma hanno pensato bene di usare ugualmente una scena da lei girata. Questo dovrebbe far riflettere.
Inoltre Peter non è più uno studente delle superiori, va al college. Ma come, hanno passato mesi e mesi, nel lontano 2010, facendo credere a tutti che questa saga avrebbe dato più spazio al periodo delle superiori e di conseguenza, avrebbe mostrato un Peter giovane e poi cosa fanno? Concentrano quel periodo in un solo film, per poi passare già al periodo più “adulto”, anche perché hanno affidato ad un trentenne il ruolo di un adolescente. C’è un parallelismo con la trilogia originale, in quanto nel primo film di Spider-Man, Peter si diplomava verso la metà del film, per dare poi spazio al periodo universitario. Una cosa simile è avvenuta anche in questa nuova ed inutile saga, che sta semplicemente “copiando” la precedente, aggiungendo qualche elemento banale. Per fortuna che doveva essere “la storia mai raccontata” (The Untold Story), ennesimo esempio di pubblicità ingannevole.

“The Amazing Spider-Man” e “The Amazing Spider-Man 2”, sono due film dei quali si poteva benissimo fare a meno, la Sony avrebbe potuto fare molte altre cose, per tenere i diritti del personaggio. Per chi non lo sapesse, basta realizzare un film con un qualunque personaggio dell’universo di Spider-Man, per permettere alla major di mantenere i diritti. Avrebbero potuto realizzare un film basato su Spider-Man 2099, un film su Venom, con relativi sequel, oppure un film su Scarlet Spider o Spider-Woman. L’universo di Spider-Man ha moltissimi personaggi, basti pensare che esistono moltissime testate con protagonisti personaggi secondari dell’universo dell’Uomo Ragno, vennero persino realizzati albi con protagonista Norman Osborn.

L’onesto desiderio di trasporre personaggi sul grande schermo, per permettere ai fan di poter ammirare le gesta dei loro eroi, si è lentamente trasformato in una macchina macina soldi. Le major si sono rese conto che un personaggio può guadagnare più al cinema che nei fumetti, considerando che al cinema ci vanno molte persone, che non necessariamente acquistano i fumetti. E’ proprio qui che nasce il loro gioco. Le grandi major dietro il sipario, si sono accorte che il pubblico generalista rappresenta la fetta più grande di spettatori ed è su di loro che punta, per il guadagno facile. E’ più semplice imbrogliare qualcuno che non conosce un personaggio, rispetto a chi lo conosce molto bene. La gente non appassionata di fumetti, non conoscendo i personaggi, prende ciò che vede nei film per vero. Ormai questo meccanismo non si può più fermare. La moda del momento sono le trasposizioni e frasi del tipo “dovremo andare a vedere anche i prossimi film Marvel” (a prescindere dal fatto che si conosca o meno il personaggio), fanno capire il concetto. Una volta la gente andava al cinema per vedere film che gli interessavano, se esistono diversi generi cinematografici ci sarà un motivo. Oggi sembra che la gente venga spinta al cinema da qualcosa di più forte di loro, qualcosa di inconscio. Spero che questi grandi stimatori di film Marvel & co, comincino ad acquistare i fumetti, perché la grande casa delle idee ne sta perdendo di storici.

Ognuno è libero di avere la propria opinione e proprio perché è libero, è giusto che non si faccia condizionare.
Posso capire che i fan di Spider-Man, siano emozionati per i tanti film di Spidey che vengono realizzati, ma bisogna saper guardare le cose per quello che sono realmente e non per quello che vorremmo che fossero.

C’era proprio bisogno di un nuovo trailer di “The Amazing Spider-Man 2” (che mostrasse ulteriormente la scena dopo i titoli di coda)…

“The Amazing Spider-Man 2” arriverà nelle sale italiane il 23 Aprile 2014.

Sebbene la nuova serie cinematografica dell’Uomo Ragno, s’intitoli “The Amazing Spider-Man”, è palesemente ispirata alla serie Ultimate (evviva la coerenza…). Persino i villain del secondo capitolo cinematografico di questa nuova saga reboot, sono per lo più ispirati alle loro controparti Ultimate.
Di seguito vi mostro le varie versioni dei tre villain del film, sia in versione classica che Ultimate.

ELECTRO VERSIONE CLASSICA (TERRA-616)

ULTIMATE ELECTRO (TERRA-1610)

ELECTRO (THE AMAZING SPIDER-MAN 2)

RHINO VERSIONE CLASSICA (TERRA-616)

ULTIMATE RHINO (TERRA-1610)

RHINO (THE AMAZING SPIDER-MAN 2)

GREEN GOBLIN VERSIONE CLASSICA (TERRA-616)

ULTIMATE HOBGOBLIN HARRY (TERRA-1610)

GOBLIN (THE AMAZING SPIDER-MAN 2)

Sebbene la nuova versione cinematografica di Harry/Goblin, non sia ne classica ne Ultimate, prende spunto da elementi di entrambe le versioni e, in particolare, si ispira alla versione Ultimate per quanto riguarda l’accenno alla trasformazione fisica. Il Goblin di “The Amazing Spider-Man 2” non è completamente umano, bensì leggermente trasformato. Lo stile dell’armatura e della tarsformazione si rifà anche alla versione di Green Goblin/Norman presente nella serie animata di Ultimate Spider-Man (pur sempre Ultimate…).

Osservando attentamente il materiale promozionale di “The Amazing Spider-Man 2” (ci sono talmente tanti trailer, spot e clip da poter ricostruire l’intero film), si può notare che Harry Osborn ed Electro (Mr. Freeze di “Batman & Robin”) lavoreranno insieme, o meglio Electro lavorerà per Harry.

Grazie ai trailer si può notare il fatto che Harry voglia usare Electro per i suoi scopi, ed è più che evidente il fatto che Harry lo voglia mandare contro Spider-Man, probabilmente con l’obiettivo di fargli recuperare il sangue di Peter (che secondo alcuni rumor, dovrebbe guarire il moribondo Norman Osborn).

Harry Osborn che chiede aiuto al villain per sconfiggere Spider-Man, dove l’ho già visto?
Ma certo, in “Spider-Man 2”! Harry, che ormai è sulla via della malvagità, chiede al Dr. Octopus di catturare Spider-Man e di portarlo da lui.

Per la serie, facciamo reboot per poi copiare la saga precedente, in “The Amazing Spider-Man”, Lizard/Connors è stato trasformato in un surrogato di Goblin/Norman, gli hanno amplificato inutilmente l’aspetto da pazzoide, facendogli sentire voci nella testa. Il film di per se tenta sia di imitare che di distanziarsi completamente dal primo film di Spider-Man, tant’è che se nel primo film di Spider-Man il senso di responsabilità è presente (così come dovrebbe essere), in “The Amazing Spider-Man” non c’è minimamente la presenza del senso di responsabilità, anzi, c’è sempre e solo irresponsabilità. Ci sono troppi elementi che si rifanno alla trilogia di Sam Raimi e questo dovrebbe far storcere il naso, guarda caso però gli unici elementi che dovrebbero essere presenti a prescindere da tutto (perché contraddistinguono il personaggio), non sono presenti. Questi reboot sembrano solo una banale copia mascherata dei precedenti film, tanto valeva continuare la precedente serie, invece che optare per la realizzazione di surrogati.

Manca un mese all’uscita nelle sale italiane di “The Amazing Spider-Man 2” e, considerando quanto ho già detto su questa nuova farlocca saga cinematografica, vorrei esporvi alcune ipotesti/previsioni su ciò che accadrà o non accadrà. Sebbene siano solo congetture, potrebbero esserci SPOILER perciò leggete a vostra discrezione.

Nel film non verrà spiegato il motivo che ha spinto Peter ha cambiare costume (nonostante quello presente in questo film sia completamente diverso dal precedente). Il film inizierà già con il nuovo costume, quasi come se fosse sempre stato quello il suo costume. Probabilmente i produttori credono che gli spettatori dormano sugli allori (a loro cosa dovrebbe fregargliene, vogliono solo soldi, soldi e soldi).

Il tono del film sarà diverso dal precedente, quasi più bambinesco e ridicolo (non comico). Lo stesso personaggio di Peter subirà qualche modifica (non a causa dei poteri, ma perché gli sceneggiatori lo volevano modificare a tutti i costi). Probabilmente non sarà più un hipster ma un incrocio tra quello e un fighettino evoluto (oppure un rip-off di Dragonball Evolution, contornato dal Clark di Smallville).

Non verrà ancora svelato completamente il mistero dei genitori, aggiungeranno alcuni dettagli ma meno di quanto ci si potrebbe aspettare.

Man in the Shadows sarà ancora presente (come si può notare dai trailer) ma non verrà svelata l’identità.
Sebbene io (e a quanto pare anche altri) sostenga che si tratti del villain conosciuto con il nome The Gentleman.

Non ci saranno accenni al personaggio del Dr. Ratha (Houdinì), misteriosamente scomparso in “The Amazing Spider-Man”.

Anche questo film sarà il classico teen (teen teen teen) movie, i ragazzini sembra che ne sappiano più degli adulti e naturalmente, saranno i protagonisti. Per la serie, “siamo giovani, intraprendenti e alla scoperta del mondo. Gli adulti non capiscono niente”. Non a caso Harry sarà il main villain, nonché il primo Green Goblin di questo universo cinematografico (quando il desiderio di differenziarsi dai precedenti film diventa fonte di cambiamenti inutili, vai così Sony!). Il destino di Gwen sarà legato a Harry … se capite cosa intendo.

Infine, verranno ossessivamente gettate le basi per i Sinistri Sei, tramite scene e riferimenti diretti e palesi.
Ovviamente tutto il male di quell’universo cinematografico arriverà dalla Oscorp, per la serie tutti i mali hanno un’unica radice (viva l’originalità). La scena dopo i titoli di coda sarà piena zeppa di accenni ai Sinistri Sei e, oltre alle ali dell’Avvoltoio e ai tentacoli di Octopus, ci sarà il simbionte alieno (spero che non vogliano inserire Venom nel gruppo dei 6 villain, sarebbe una cosa patetica e assurda) e la testa dell’apparentemente defunto Norman Osborn.

Naturalmente queste previsioni potrebbero rivelarsi errate o parzialmente errate. Di una cosa però sono certo, anche questo secondo film reboot cercherà di sfruttare ciò che al pubblico piace (pose classiche e mosse che rimandano al fumetto), distraendo dalla vera sostanza scadente, così che la gente possa avere il presentimento che sia un bel film. Non sono sicuramente i lancia ragnatele e la presenza di Gwen a rendere decente un film di Spider-Man, il primo reboot ne è la prova.

La Sony ha colpito ancora. Oltre ad avere inserito una breve sequenza della scena dopo i titoli di coda nel primo teaser trailer di “The Amazing Spider-Man 2” (cosa che avvenne anche con “The Amazing Spider-Man”), quei furbacchioni della Sony hanno pubblicato, tramite un gioco ufficiale presente sul sito di “The Amazing Spider-Man 2″, una nuova foto che mostra un altro elemento presente nella scena dopo i titoli di coda del film.

L’articolo contiene SPOILER riguardanti la scena post-credit, perciò se non volete che vi vengano rivelate informazioni sul film e sulla scena, non proseguite la lettura.

Nel teaser trailer di “The Amazing Spider-Man 2” è presente una sequenza nella quale possiamo osservare le ali dell’Avvoltoio e i tentacoli di Octopus.

Inoltre è presente una particolare sequenza che potrebbe anch’essa collegarsi ai Sinistri Sei.

Entrambe le immagini hanno particolari in comune con la nuova foto misteriosa, che conferma un rumor di qualche tempo fa.

Nell’immagine (presa dal set) è presente Man in the Shadows, mentre si sta allontanando da quella che pare essere la testa di Norman Osborn. Lo scorso anno circolò in rete la descrizione della scena dopo i titoli di coda, secondo la quale Norman sarebbe morto durante il film, a causa di una misteriosa malattia. Nella scena, Man in the Shadows si avvicina alla testa di Norman e gli dice: “Svegliati, mio vecchio amico.” Oltre alla testa di Norman, la scena dovrebbe mostrare anche una teca con il sangue di Peter e l’armatura di Green Goblin.

Le tre immagini mostrano la stessa location, lo si può notare dai pavimenti, dai numeri sulle pareti e da tutti i particolari presenti in quel luogo. La teca con la testa di Norman si trova in una stanza, al di là delle porte numerate, in particolare della porta numero 3. L’immagine contenente le armi dei due villain di Spider-Man, mostra un luogo identico a quello presente nell’immagine con la testa di Osborn, perciò la testa di Norman, le ali dell’Avvoltoio e i tentacoli di Octopus si trovano nello stesso posto, al di là dei portelloni numerati. La scena potrebbe essere ambientata alla Oscorp o nel Ravencroft Institute.

Quest’ultima immagine venne pubblicata dal regista del film e venne definita “il futuro”. La foto mostra la stessa location nella quale è presente la testa di Osborn.

Il film arriverà nelle sale italiane il 23 Aprile 2014 e ogni mistero (si spera) verrà svelato.

Il seguente articolo contiene numerosi SPOILER sul film “The Amazing Spider-Man 2” e sulla nuova saga cinematografica di Spider-Man. Se non volete che vi vengano rivelate informazioni a riguardo, non proseguite la lettura.

Grazie all’innumerevole quantità di materiale ufficiale, è possibile fare alcune speculazioni riguardo il secondo capitolo e il futuro della saga cinematografica di The Amazing Spider-Man. Si tratta solo di ipotesi ma alcune di esse hanno fondamenta solide, perciò di seguito saranno contenuti molti possibili spoiler.

Partiamo dai villain della pellicola. Come si può notare dal trailer e dai vari poster ufficiali, nel film saranno presenti ben tre villain:

MAX DILLON/ELECTRO
Un ingegnere della Oscorp che, in seguito ad un “incidente” (potrebbe non essere dovuto al caso bensì causato da qualcuno), diventa un villain capace di generare e manipolare l’energia elettrica. Non sarà il nemico principale bensì il villain di facciata, ovvero quello che avrà il compito di sconfiggere Spider-Man. Verrà manipolato da Harry Osborn, il vero villain principale.

ALEKSEI SYTSEVICH/RHINO
Un criminale russo intenzionato a rubare alcune attrezzature per scopi personali. La sua armatura da rinoceronte potrebbe far parte delle attrezzature che vuole rubare, che molto probabilmente appartengono alla Oscorp.

HARRY OSBORN/GOBLIN
Il terzo villain, che secondo la mia ipotesi sarà quello principale (ovvero la mente dietro a tutto), è Harry Osborn/Goblin. Nonostante sia sempre stato Norman Osborn il primo Goblin, in questo film vestirà i panni del folletto verde il giovane Harry.

Con molta probabilità Harry manipolerà Electro per i suoi scopi e, per qualche motivo ancoro ignoto, tenterà di eliminare Peter. Naturalmente Harry non riuscirà ad uccidere Peter ma genererà molto dolore nel cuore dell’eroe.
In questo film, come si specula ormai da mesi, Gwen Stacy potrebbe morire proprio per mano di Harry/Goblin.
Dopo la sconfitta di Electro, per mano di Spider-Man, Harry deciderà di intervenire direttamente, tentando di fermare una volta per tutte l’arrampicamuri. Non riuscendo a fermare l’eroe, attaccherà la persona più vicina ad esso, Gwen, la quale sarà la vera vittima dello scontro tra Spider-Man e Goblin. La morte di Gwen creerà innumerevoli ripercussioni, Peter si sentirà distrutto emotivamente ma allo stesso tempo sarà colmo di rabbia. E’ molto probabile che anche Harry muoia nello scontro. Il finale del film creerà due linee parallele, da una parte avremo Peter, che con molta probabilità entrerà in contatto con il costume alieno (nel terzo film) mentre dall’altra avremo Norman che, dopo essere guarito dalla malattia grazie a qualche siero o sostanza, deciderà di vendicare la morte del figlio, diventando Green Goblin.
Il terzo film potrebbe concentrarsi sul costume alieno e su Goblin. Solo con la fine del terzo capitolo si assisterà alla nascita dei Sinistri Sei, che con molta probabilità saranno capeggiati da Norman Osborn/Green Goblin.
In “The Amazing Spider-Man 3” verranno gettate ulteriormente le basi per i Sinistri Sei o potrebbero addirittura fare già la loro comparsa.

E’ molto probabile che Norman Osborn finga la sua dipartita e venga creduto morto. Inoltre potrebbe darsi che Harry sia a sua volta manipolato da suo padre e dalla sua finta morte. Sarò lo stesso Norman ad indirizzare Harry contro Spider-Man.

La scena dopo i titoli di coda vedrà nuovamente la presenza di Man in the Shadows (The Gentleman) e conterrà le ali dell’Avvoltoio e i tentacoli di Octopus. Potrebbe persino esserci un riferimento al costume alieno oppure a Norman Osborn/Green Goblin.

Per il momento si tratta solo di ipotesi e teorie, che verranno smentite o confermate con l’uscita del film nelle sale.
Non ci resta che attendere…

Il regista del sequel del reboot cinematografico di Spider-Man, ha confermato che B.J. Novak interpreterà Alistair Smythe, in “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro”.

Nei fumetti Alistair è il figlio di Spencer Smythe, l’inventore degli Ammazzaragni, robot progettati per dare la caccia e sconfiggere l’Uomo Ragno. Dopo la morte del padre, Alistair raccolse l’eredità lasciatagli e divenne così un super villian, il cui obiettivo divenne quello di eliminare Spider-Man.

Il film è diretto da Marc Webb e nel cast sono presenti Andrew Garfield (Peter Parker/Spider-Man), Emma Stone (Gwen Stacy), Jamie Foxx (Max Dillon/Electro), Dane DeHaan (Harry Osborn), Paul Giamatti (Aleksei Sytsevich/Rhino), Sally Field (Zia May), Campbell Scott (Richard Parker), Chris Cooper (Norman Osborn), Colm Feore (Donald Menken), Denis Leary (Capitano Stacy), Martin Sheen (Zio Ben), Chris Zylka (Flash Thompson), Embeth Davidtz (Mary Parker), Frank Deal, Marton Csokas, Felicity Jones, B.J. Novak (Alistair Smythe) e Sarah Gadon.

“The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro” arriverà nelle sale italiane il 23 Aprile 2014.

E’ stata diffusa la versione russa del poster di “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro”, che ha come protagonista l’Uomo Ragno.

Il film è diretto da Marc Webb e nel cast sono presenti Andrew Garfield (Peter Parker/Spider-Man), Emma Stone (Gwen Stacy), Jamie Foxx (Max Dillon/Electro), Dane DeHaan (Harry Osborn), Paul Giamatti (Aleksei Sytsevich/Rhino), Sally Field (Zia May), Campbell Scott (Richard Parker), Chris Cooper (Norman Osborn), Colm Feore (Donald Menken), Denis Leary (Capitano Stacy), Martin Sheen (Zio Ben), Chris Zylka (Flash Thompson), Embeth Davidtz (Mary Parker), Frank Deal, Marton Csokas, Felicity Jones, B.J. Novak e Sarah Gadon.

“The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro” arriverà nelle sale italiane il 23 Aprile 2014.